Laboratori per teens e adulti dedicati alla riflessione attiva e consapevole sulle tematiche legate al digitale
L'HappyLab è un laboratorio esperienziale guidato da esperti, pensato per stimolare una riflessione attiva su tematiche legate al digitale e alla crescita personale.
Unisce momenti teorici e attività pratiche, coinvolgendo i partecipanti in modo diretto e creativo. Ogni incontro è un’occasione per esplorare, comprendere e confrontarsi su questioni attuali e rilevanti.
Durante la parte teorica dell'evento, verranno illustrati i risultati di alcune ricerche riguardanti l'influenza dei social media sulla vita degli adolescenti. I partecipanti avranno modo di condividere le proprie opinioni su questo argomento attraverso votazioni anonime, favorendo un dialogo aperto e sincero. Inoltre, l'esperimento "Un tuo pari ti sta osservando" ha evidenziato come il cervello umano, nello specifico quello degli adolescenti, venga stimolato in modo particolare quando si tratta dell’opinione degli altri, soprattutto in relazione a persone della stessa età.
Se dovessimo rappresentare la nostra identità digitale su una maschera reale, come sarebbe?
Quante maschere indossava il Sig.Angelo Moscarda, protagonista di “Uno, nessuno e centomila” l’opera più celebre di Luigi Pirandello, e quante ne indossano i più giovani oggi!
Sono proprio loro, nei dibattiti, a raccontare di celarsi dietro filtri sui social, per paura di non essere accettati o compresi, in un paradossale gioco di maschere.
«Ho due account: uno serio e uno in cui pubblico poco. In quello privato con gli amici posto e non penso se sono venuta bene o no. È più divertente usare quello con gli amici.» (Una partecipante)
Ed è proprio attraverso il gioco, con la creazione ciascuno della propria maschera che l'evento ha offerto l'opportunità di esplorare in modo tangibile il concetto complesso dell'identità.
Le maschere colorate realizzate durante il laboratorio sono diventate potenti simboli visivi delle molteplici sfaccettature dell'Io che ogni partecipante porta con sé, sia in modo consapevole che inconscio. Questa esperienza ha stimolato un dialogo interiore e un confronto con il gruppo sul significato di essere veramente se stessi in un mondo dominato da aspettative e influenze esterne.
Nell'era dei social media, la ricerca della felicità si intreccia con la gestione della nostra immagine online. Il mondo virtuale diventa un palcoscenico dove le persone possono scegliere come mostrarsi e cosa rivelare di sé agli altri. In questo contesto, le maschere possono aiutare, facendo sentire al sicuro dai giudizi e dalle critiche, e dando ai più timidi il coraggio di esprimersi e mostrare lati di sé che altrimenti rimarrebbero nascosti.
L'utilizzo di filtri e maschere non dovrebbe essere condannato a priori. Secondo gli psicologi, questi strumenti non sono solo espressioni di vanità, ma possono anche essere potenti mezzi di espressione personale e, se usati con consapevolezza, non impediscono la costruzione di relazioni autentiche e significative.
I laboratori verranno condotti da esperti qualificati nel campo della psicologia e della comunicazione, che guideranno le discussioni e le attività, grazie alla loro esperienza e competenza:
I laboratori si svolgeranno presso Casa Carlo Cattaneo, un edificio storico e simbolico di Castagnola e Lugano che dal 2022 è la sede di IBSA Foundation per la ricerca scientifica. Questo luogo d’importanza culturale rappresenta un nuovo luogo di ricerca e pensiero di riferimento per la città. I partecipanti potranno quindi immergersi in un’esperienza formativa unica in un contesto nuovo, che combina riflessione, creatività e dialogo intergenerazionale.
Promosso da:
In partenariato con:
Membro di: